Via

Claudio Baglioni

La mia sigaretta brilla rossa


insieme a luci di periferia


zampate della vita sulle mie ossa


sei più sincera quando dici una bugia...





Sull'asfalto acquoso una luna affilata


a tagliare i fili che legano le stelle


stringo al cuore una lattina vuota


e scopro che hai lasciato le unghie sulla mia pelle


finestrini aperti a dissetarmi di vento


la mia ruota incollata sulla striscia bianca della mezzeria...





Gli occhi come due pezzi di vetro


tu non sei come ti credevo io


un autotreno mi ruggisce dietro


ma perché hai fatto il mondo così triste Dio?





Alberi si drizzano ai lati della strada


mi corrono accanto e il buio se li inghiotte


alla radio un rock arrabbiato come un pugno allo stomaco


che mi spinge nella notte


un dolore un lampo di fuoco rosso


dentro questo amore che io non posso io non posso più...





Voglio andar via


i piedi chiedono dove ma via


tanto non ti perderò


perché tu non sei stata mai mia...


voglio andar via


da quei tuoi occhi che tirano sassi


e come in un duello far dieci passi


e poi guardarci un'ultima volta e via...





Dimmi che cos'è che ci hanno fatto


dimmi cosa c'è che io non so


perché tutto è finito come cenere in un piatto


e quei ragazzi che eravamo noi non ci sono più...





E scambiare due parole brevi


con la notte blu dei benzinai


io ti baciavo mentre tu piangevi


e adesso che io piango tu chi bacerai?...





Un caffè che drizza i capelli un pacchetto di fumo


e il vento rilegge il mio giornale


e domani uscire di nuovo


farmi una faccia allegra per il prossimo carnevale


un chiarore freddo come un rasoio


per un altro giorno che nasce e muoio muoio muoio...





Voglio andar via


i sogni cercano dove ma via


anche all'inferno ci sarà qualcuno


a farmi compagnia...


voglio andar via da te


che goccia a goccia hai spremuto il mio cuore


e dagli straccivendoli ricomprare


quel che resta del mio amore e andare via...