O bella mia
io vado via
e non ti porto con me
c'è un viaggio che
ognuno fa solo con sé
perché non è che si va vicino
perché un destino non ha...
Un mattone vuole esser casa
un mattino divenire chiesa
ed il matto che c'è in me
che si chiede che cos'è
vuole diventare qualche cosa...
E sarà una strada senza fine
sotto ad una spada o su una fune
a cercare il mio Far West
a trovare il Santo Graal
una corsa brada oltre il confine...
Una luce prenderò
per te là fuori
quando io camminerò
le vie dei colori...
Scalerò le rocce in mezzo al vento
sulle tracce di chi ha perso o vinto
vagherò la mia odissea
nella idea di te mia dea
tagliati le trecce e vai in convento...
Una voce prenderò
per te là fuori
quando io camminerò
le vie dei colori...
C'era un cavaliere
bianco e nero prigioniero
senza un sogno né un mistero
senza fede né eresia...
senza le ali di un destriero
senza le onde di un veliero...
Se la sorte rivolesse ciò che ho speso
io forte non sarei per il tuo peso
a volare in un rodeo
a valere nel torneo
della morte ed essere il tuo sposo...
Una pace prenderò
per te là fuori
quando io camminerò
le vie dei colori...
C'era un cavaliere
bianco e nero prigioniero
senza un posto né un sentiero
senza diavolo né Dio...
senza un cielo da sparviero
senza un grido di un guerriero...
Io ti lascio senza perderti
e ti perdo un po'
anche se poi
lasciarti è un po' perdermi...
O bella mia
o bella ciao
io sono via
con un pensiero di te immenso
e un nuovo senso di me...
C'era un cavaliere giallo
che rubò un cavallo alle scogliere
ed un cristallo alle miniere di un metrò
sulle ciminiere disegnò un castello di corallo
e al ballo tutto il quartiere andò...
C'e