Da qualche giorno passo solo notti fredde, ah
Congelo anche se sto sotto alle coperte, ah
Forse è colpa di quegli attacchi di panicoChe mi vengono soltanto quando penso a te
Quando realizzo che tu non sei qui con me, ah
Ti vorrei soltanto tra le mie braccia ma
Siamo divisi tra migliaia di chilometri
Siamo divisi tra migliaia di messaggi
Vorrei stare con te solo per trattarti bene, offrirti da bere
E magari ballare insieme ma
Tutto è confuso dentro alla mia testa
38 di febbre ma con il corpo che gela
Penso troppo, forse mi faccio troppe paranoie
Vorrei dormire bene, anche se per una notte
Voci in testa mi dicono che sono ridicolo
Forse hanno ragione, ma cosa ci posso fare io?
Sembra di cadere nel vuoto
Ti prego, dammi la mano e salvami
Mi basterebbe solo un suono
Quello della tua voce per liberarmi dai drammi
Lacrime sparse tra fogli macchiati d′inchiostro
Scrivo il tuo nome sui banchi di scuola
Dammi la mano e stai con me solo un secondo
Solo un secondo ma non andare via poi
Mi guardi delusa da quello che ho appena detto
Anch'io avrei voluto essere diverso
Più siamo vicini più ci allontaniamo
L′amore è una giostra in cui vieni ingannato
Tu dai tutto all'altro ma non a te stesso (No-o-o)
Fino a mentirti pensando che potrai essere meglio (No-o-o-o)
Ho detto troppe volte che mi sento perso
Al punto che dirlo ormai non ha più senso
"Fidati di me, che poi ti pugnalo" (Poi ti pugnalo)
Non è contenuto nel vocabolario (No, no)
In ogni litigata mi sento così stanco (Così stanco)
Le parole sono il vento sulla pelle a gennaio
Abbracciati tanto da toglierci il respiro
Non è questione di essere ultimo o primo
Con te non mi è mai importato di aver vinto
Se poi la ragione che ho io, la estinguo
Non ti sei mai chiesta perché non sto fermo?
È perché ho paura di ricascarci dentro
Non ho più ansia, le ha mangiate quel vuoto
Portato da noi nel 2018
Tutti lo sanno ma nessuno davvero
Vorrei spiegarlo, forse sarei più leggero
Tu pensavi che delle mie scelte fossi fiero
In realtà odio ciò che ero (Ciò che ero)