Se guardo indietro, ho passato giorni dannati
Un bambino diverso, diverso da tutti gli altri
Me ne stavo zitto, amici non ne avevo tantiAvevo già capito che nessuno ti ama gratis, poi
Mio padre se ne andò e non capivo il motivo
Forse ero io, forse era mamma, forse era il destino
Cercai un fratello maggiore tra i più grandi in giro
Che mi insegnasse ad essere adulto, ad essere cattivo
Ed ero timido, aprirmi non era facile
Appena ci riuscivo mi toccava sempre andarmene
Ho cambiato casa, scuola, amici e camere
Sui cartoni dei traslochi impresse chiazze delle lacrime
Me ne andai di casa, cercavo la mia strada
Con uno zaino in spalla e cento sogni nella tascha
Non dormivo la notte, stavo sveglio fino all′alba
Un ragazzino inerme nel centro della burrasca
E non voglio guardami più indietro, no, no
Pelle dura, ma un cuore di vetro, uoh, uoh
Devo riuscire a farcela adesso
Devo passare da zero a cento, uoh, uoh
Nel mio futuro voglio tutto ciò che non ho avuto
Soldi e rispetto, dimenticare quanto ha piovuto
Caviale a cena, giacche calde del miglior tessuto
Essere triste è sempre meglio se lo sei nel lusso
Questa fame maledetta non passerà, sai
Resterò lo stesso stronzo, ma con nuove Nike
Mi davi del buono a nulla ed ora piangerai
Capirai che il tuo aiuto a me non è servito mai
Io la mia fottuta testa non l'ho mai abbassata
Tutti ridevano di me, ma io in fondo sapevo
Che la gente ammetterà di essersi sbagliata
Sul tuo conto, quando il tuo conto sarà pieno
Voglio un funerale in piazza e i miei cioci presenti
Lascerò tutto ai miei figli, l′onore, i gioielli
Mamma so che sarà fiera, lo dirà ai parenti
Di quanto suo figlio ha fatto per restare in piedi
E non voglio guardami più indietro, no, no
Pelle dura, ma un cuore di vetro, uoh, uoh
Devo riuscire a farcela adesso
Devo passare da zero a cento, uoh, uoh