VIVO

Salmo

Hai stretto la vita così forte
Che te sei spezzato un braccio
Poesia, sìMa non è bastata
Hai cambiato faccia ogni tre giorni
Letto ogni due
Hai fallito
Eppure le premesse erano giuste

Famiglia umile, er ragazzino è intelligente, è sensibile
Signora, questo è pronto per il riscatto sociale
A venti esordio forte, a trenta svolta artistica
Fama, successo, memoria imperitura
Morte a palle all′aria in una vasca de Cristal
Se rende conto?

E invece no
Hai fallito
Mani in alto e piedi nella pozzanghera salata
Lavoro intermittente, un telegramma
E gioie, sì, razionate, come in guerra
Sei rimasto solo
Un artro panino merda e angoscia
E anche 'sta merenda l′hai svortata
Ma tu nn'ce giochi più co' loro
La palla mo è la tua

Hai fallito
Li guardi dalla cesta dei giochi rotti
E allora li biasimi
Sorridi dell′hype, dei commenti, dei like
Del successo, sei fuori
Finito, spiaggiato, vivo

Dici piano: "Vaffanculo
Perché in fondo, ortre l′insuccesso, c'è la vita
Sta proprio lì
Sta alle spalle de un nuovo carcio ′n bocca
No nelle loro cassette de insicurezza
Dove finiscono gli averi e certe vorte pure l'esseri

Senti ′n bel segreto
Er successo non fa rumore quanno sale
Quella è solo la musica dell'ascensore
Er rumore lo fa quanno precipita, frate′
Come una cometa de merda
Dentro la tazza der cesso
Nessuno tsunami
Niente deflagrazioni, botti, emozioni, niente
Solo una piccola, semplice sincope sonora

Flop