Marciapiedi

Renato Zero

Marciapiedi stanchi
La pioggia spazzerà
La polvere e i ricordiBagnati di città?

Passi frettolosi
D′un avido via vai?
Chi trascina il tempo?
Clienti attesi

E' la vita
Che
Passando, sporca un po′
Le dita

Lungo i marciapiedi
Il vento porta via
L'ultima occasione
O la tua prima compagnia?


Bambino imparerai
A camminare
Scopri il sesso dietro un muro
O sulle scale?
E' peccato o lo confondi
Se sia giusto amare o no
Ti domandi?


La vera scuola che
Poi ti segna
Sulla pelle
Quello che
Non s′insegna
La palestra della vita
Sta inventando i giorni tuoi
Una sfida

"E′ bello incontarti ancora qui"

Vecchi marciapiedi
Malati di realtà
Poliziotti e preti
Tra fiori e oscenità
Occhi aperti
Su melma e cieli
Prima mai scoperti

Non scandalizzarti dei marciapiedi
Lì sta il mondo che non sai, che non vedi
Marciapiedi screditati
Per vergogna o vanità, dimenticati

No, non ridere dei miei marciapiedi
Lì, ero un uomo, quello a cui tu non credi
Ma se cammini, se vai avanti
È perché i marciapiedi
Sono tanti

Marciapiedi
Perché non mi vedi?
Ma se cammini, se vai avanti
E' perché i marciapiedi
Sono tanti