Signore, io sono Irish
Quello che non ha la bicicletta
Tu lo sai che lavoro e alla sera
Le mie reni non cantano
Tu mi hai dato il profumo dei fiori
Le farfalle, i colori
E le labbra di Ester create da te
Quei suoi occhi incredibili solo per me
Ma c′è una cosa, mio Signore, che non va
Io che lavoro dai Lancaster a trenta miglia dalla città
Io nel tuo giorno sono stanco, sono stanco come non mai
E trenta miglia più trenta miglia sono tante a piedi, lo sai
E Irish, tu lo ricordi, Signore
Non ha la bicicletta
Nel tuo giorno le rondini cantano
La tua gloria nei cieli
Solo io sono triste, Signore
La tua casa è lontana
Devo stare sul prato a parlarti di me
E io soffro, Signore, lontano da te
Ma più sei buono fra gli amici che tu hai
Una bicicletta per il tuo Irish certamente la troverai
Anche se è vecchia non importa, anche se è vecchia mandala a me
Purché mi porti nel tuo giorno, mio Signore, fino a te
Signore, io sono Irish
Quello che verrà da te in bicicletta