Proibito

Marco Mengoni

Vorrei mettere le dita nella tua corrente
Per convincermi che è vero che non sento niente
Quando provo a avvicinarmi ai tuoi grandi occhi neriVorrei farti un buco in testa per guardarti nei pensieri
Vorrei provocarti in qualche modo eccezionale
Vorrei togliermi ogni cosa, anche le mie paure
Che non ho più armi con te, ma tu sei più nudo di me
Resto qui, dormo da te
Ti va se prendiamo un caffè
Se vuoi mi prendo un hotel

In quello che senti

Ci vedo un ritratto a tempera
Fare serata a un festival
Tagliarsi un dito con un foglio
Ci vedo un po′ quello che voglio
Ci vedo una pianta di plastica
A casa tua di domenica
Sospesi sul filo ti guardo, sorrido
Il nostro deve essere amore perché proibito, proibito

Vorrei dirti che non posso rimanere a cena
Che mi vedo con un altro, magari un'altra sera
Perché il tuo cuore è impegnato e non sono il solo
Forse non cambierà niente, ma dimmelo ancora
Che non ho più armi con te, ma tu sei più nudo di me
Stanotte dormo da te, hai detto che lui non c′è
Se vuoi mi prendo un hotel

In quello che senti

Ci vedo un ritratto a tempera
Fare serata a un festival
Tagliarsi un dito con un foglio
Ci vedo un po' quello che voglio
Ci vedo una pianta di plastica
A casa tua di domenica
Sospesi su un filo, ti guardo, sorrido
Il nostro deve essere amore perché proibito, proibito

Spero tu possa sentirti libero di correre, di aspettare
Spero tu possa credere, concedere
Spero, spero domani tu possa
Innamorarti

Ci vedo un ritratto a tempera
Fare serata a un festival
Tagliarsi un dito con un foglio
Ci vedo un po' quello che voglio
Ci vedo una pianta di plastica
A casa tua di domenica
Sospesi su un filo, ti guardo, sorrido
Il nostro deve essere amore perché proibito, proibito