La Donna E Mobile (rigoletto)

Luciano Pavarotti

La donna è mobile

Qual piuma al vento

Muta d'accento



E di pensiero.



Sempre un a mabile

Leggiadro viso,

In pianto o in riso,

è mensognero.



La donna è mobile

Qual piuma al vento,

Muta d'accento

E di pensier,

E di pensier,



E di pensier!



E' sempre misero

Chi a lei s'affida,

Chi a le confida,

Mal cauto il core!



Pur mai non sentesi

Felice appieno

Chi su quel seno,

Non liba amore!



La donna è mobile

Qual piuma al vento,

Muta d'accento

E di pensier,

E di pensier,

E di pensier!