Come d′incanto lei si alza di notte
Cammina in silenzio con gli occhi ancor chiusi
Come seguisse un magico cantoE sull'altalena ritorna a sognare .
La lunga vestaglia, il volto di latte
I raggi di luna sui folti capelli .
La statua di cera s′allunga tra i fiori
Folletti gelosi la stanno a spiare .
Dondola, dondola il vento la spinge
Cattura le stelle per i suoi desideri .
Un' ombra furtiva si stacca dal muro:
Nel gioco di bimba si perde una donna .
Un grido al mattino in mezzo alla strada
Un uomo di pezza invoca il suo sarto
Con voce smarrita per sempre ripete:
" Io non volevo svegliarla così "
" Io non volevo svegliarla così "