Se ti incontro per strada
non riesco a parlarti,
mi si bloccano le parole.
Non riesco a guardarti negli occhi
mi sembra di impazzire,
se potessi semplificare
il battito del mio cuore
sentiresti un batterista
di una band in metallo pesante
ed è per questo che sono qui davanti.
Perché mi viene molto più facile
cantarti una canzone,
magari che la sentano
i muri o le persone,
piuttosto che telefonarti,
dirti tutto faccia a faccia,
rischiando di fare una figuraccia.
Sono timido, ma l'amore mi da coraggio
E per dirti che da quando io ti ho vista è sempre maggio
E a maggio il mondo è bello
e invitante di colori,
ma ancora sugli alberi
ci sono solo fiori
che prima o poi si dice
diverranno pure frutti
e allora tu che fai, golosamente aspetti,
aspetti che quel desiderio avvenga condiviso.
Io sono qui davanti che ti chiedo un sorriso,
affacciati alla finestra amore mio.
Affacciati al balcone,
rispondimi al citofono,
sono venuto qui
col giradischi e col microfono
insieme al mio complesso
per cantarti un sentimento
e se tu mi vorrai
baciare io sarò contento.
E questa serenata
è la mia sfida col destino,
vorrei che per la vita
noi due fossimo vicino.
Una serenata rap
per dirti che ti te
mi piace come mi guardi,
mi piace come sei con me.
Mi piace quel tuo naso
che si intona con il mondo,
mi piace il tuo sedere
così rotondo,
da rendere satellite ogni essere vivente,
mi piaci perché sei intelligente.
Si vede dalle tue mani
come le muovi,
mi provochi pensieri
e sentimenti sempre nuovi.
Né i tuoi fianchi son le Alpi
né i tuoi seni le Dolomiti,
mi piace quel tuo gusto
nello scegliere i vestiti,
quel tuo essere al di sopra
delle mode del momento,
sei un fiore che è cresciuto
sull'asfalto e sul cemento.
Serenata metropolitana,
serenata rap, serenata rap.
Affacciati alla finestra