Cotto di te

Cecco E Cipo

Vorresti prendere il treno delle sei meno un quarto
Per passare più tempo con me
Da piccolino saltavo sempre sopra l′amiantoSenza pensare a te
Più passa il tempo più sono convinto
Che un altro con lo stesso vantaggio
Non sarebbe mai stato in grado di stare al passo
Col tuo stesso coraggio

Ti porto a vedere il mare
Ed i pesci saltare
È che mi piace da impazzire
E sono un pazzo e brucio, e brucio senza una fine
E me ne frego ormai son cotto di te
E mi vorresti più vicino alle braccia almeno la domenica
Nostalgica e ora malinconica
Non sono come mi vuoi

Ho visto code di stelle sfiorarti la pelle
Bella tra le più belle
Ho visto come mi guardi
Che hai fame d'amore e di penne agli scampi
Quando ti arrabbi ti preoccupi sempre
Per come sono agitato
E mi fai dire "Madonna che donna ho trovato"
"Come cavolo ho fatto"
Che di profilo neanche mi piaccio
E ho sempre fatto il pagliaccio

E che mi piace da impazzire
E sono un pazzo e brucio, e brucio senza una fine
E me ne frego ormai son cotto di te
E mi vorresti più vicino alle braccia almeno la domenica
Nostalgica e ora malinconica

Non sono come mi vuoi
Non sono come mi vuoi
Non sono come mi vuoi
Non sono come mi vuoi
Non sono come mi vuoi

E dovrei cambiare tutto a partire proprio da me
E dovrei sparire ma non di certo da te
Che mi piaci così
Che mi piaci così

Perché mi piaci da impazzire
E sono un pazzo e brucio, brucio senza una fine
E me ne frego ormai sono cotto di te
E mi vorresti vicino alle braccia almeno la domenica
Nostalgica e ora malinconica

Non sono come mi vuoi
Non sono come mi vuoi
Non sono come mi vuoi
Non sono come mi vuoi
Non sono come