Tu sei il mio viaggio mistico, il mio drastico bunjin jumping senza elastico, ricorrente come un onomastico, mi tranquillizzi più della gomma che mastico, ti scopro e ti ammiro come in un giro turistico, mi lasci a bocca aperta come uno studio dentistico quando ti metti a nudo tipo rito orgiastico, perso nel mondo fantastico del tuo volto artistico, fammi un cenno e vengo, sono il tuo domestico.
Con te che sei la mia passione, con te Adriana sono il tuo Stallone, con te mi trovo bene come in un macchinone, me ne devo fare una ragione.
Con te riesco ad essere cafone, con te, si, con te per la precisione, con te il mio legame non assume forma di prigione, none, none, none.
Per questo penso che vivere senza te mi é impossibile. La mia vita senza te tetto senza tegole, letto che non mi addormenta, mentalmente la voglia aumenta lenta, zero luce spenta perché mi spaventa la tua assenza, pazienza.
La mia lady levita, Capa la merita, la verità é che nei ritagli di tempo, non c'é scampo, compongo versi con la rosa in bocca tipo tango.
Io senza te uguale WWF senza panda, Dylan senza Brenda, campeggio senza tenda, vita orrenda come Mariangela Fantozzi, Gloria cantata da chiunque tranne Tozzi, Yathzee senza dadi, Pooh senza Dodi Battaglia, la Puglia senza il Salento, un Casinò senza l'accento, una banderuola senza vento, un microfono spento.
Per questo penso che vivere senza te mi é impossibile.
Mi ritengo succube di te che non badi al limite del mio bicipite, so che precipiterei se non condividessi questi giorni miei:
I don't wanna play with you, anche se sono più ingestibile di un pitbull, ci metterò tutta la forza di Grayskull in me meglio di He man perché sei la mia Shee-la baby, discorso fila...
Per questo penso che vivere senza te mi é impossibile.
Anche quando non ci sei, anche quando te ne vai mi é impossibile.