Favole

Francesco Renga

Sai quanto mi piacciono

i vizi dell'esistenza.

Quando non c'è più niente da perdere

consolano la mia speranza



Certo che non sarà facile

confondere le mie paure

Quando non c'è più ninete da prendere

si affacciano dal cuore



Ma ora sono stanco

Stanco anche di te



Come posso stare qui seduto e divertire

mentre so perfettamente come andrà a finire

Ma tu credi che sia facile per me

bere e raccontarti favole?



Credimi non sono un angelo

né vittma del caso

Amami se ti fa comodo

Fammi impazziare se puoi



Il vino mi assomiglia

Si fa corrompere



Come posso stare qui seduto e divertire

mentre so perfettamente come andrà a finire

ma tu credi che sia facile per me

bere e raccontarti favole?



Ma tu credi che sia facile per me

bere e raccontarti favole?